lunedì 30 maggio 2011

AMLETO.. ESSERE O NON ESSERE..


Essere o non essere tutto qui..
E’ più nobile per l’anima a sopportare impavidi i colpi e le frecciate della fortuna ostile..
O davanti all’oceano dell’infelicità, rifiutarsi e dire di no, prendere un’arma e finirla..
Morire.. Dormire.. Niente altro..
E in quel sonno di morte placare gli spasimi del cuore, annegare tutte le infinite miserie di cui è schiava la nostra carne.. Perché mai non arrivare a questa conclusione..
Morire.. Dormire.. Dormire, si e in quell’oblio sognare, si questo è il punto..
Perché in questo sonno di morte quali sogni potremmo avere una volta liberati di questa spoglia mortale..
Quali incubi ci perseguiteranno.. Ecco che cosa ci ferma, ecco qual è il motivo che da alla sventura una cosi lunga vita..
Perché infatti sopportare le frustate, le ingiurie del tempo, la violenza degli oppressori, le offese degli arroganti, l’agonia di quando si soffre per amore, le lungaggini della legge
, l’isolenza di chi comanda e gli affronti che il paziente merito deve subire da chi non vale niente..
Quando in un istante potremmo metter fine, da soli, a tutti i nostri mali con un piccolo pugnale affilato..
Ma perché portare fardelli e sudare, imprecare per le fatiche a cui la vita ogni giorno ci costringe ma il motivo c’è abbiamo il terrore di qualcosa dopo la morte, dell’inesplorato paese dai cui confini nessun viaggiatore ritorna..
E’ questo che paralizza la volontà e ci fa più tosto, affrontare i mali che già abbiamo e conosciamo, invece di farci fuggire verso altri lidi che ci sono ignoti..
Si è proprio la coscienza di tutto questo che ci rende vili e così il colore naturale della decisione si offusca e va stemperandosi negli oscuri riflessi del nostro pensiero..
E perfino imprese che sarebbero di gran piglio importanza per questa ragione si dirottano dal loro giusto corso e perdono anche il nome di azione..

Nessun commento:

Posta un commento

Esploratore lascia la tua impronta