mercoledì 14 maggio 2014

Progetto SanBa!

Cambiare volto al quartiere dipingendo i palazzi.

A Roma è partito il progetto SanBa, che ha l'obiettivo di ridisegnare l'estetica del quartiere San Basilio.
LIQEN e Agostino Iacurci dipingeranno quattro facciate degli edifici messi a disposizione dall’Ater in via Fabriano e in via Recanati.

Gli abitanti dei palazzi hanno scelto i soggetti delle opere dei due artisti con riunioni di condominio e speech di avvicinamento e sensibilizzazione all'arte contemporanea.

Non scelte calate dall’alto, dunque, ma, come ha dichiarato Simone Pallotta del team Walls, curatore artistico di Sanba,     “un’arte pubblica nel vero senso della parola, che rende partecipanti attivi gli abitanti del quartiere tenendo conto dei loro desideri e delle loro esigenze. Un’arte partecipata che mira comunque alla produzione di opere contemporanee potenti e di grande valore grazie al coinvolgimento dei migliori artisti. Il nostro auspicio è quello di valorizzare territori difficili creando nuovi flussi turistici dal centro alle periferie."

Sanba sarà anche un documentario: la casa di produzione cinematografica Kinesis ha infatti tenuto un corso di scrittura creativa al liceo Von Neumann e sta realizzando con l’apporto degli studenti un docufilm sull’intera manifestazione per la regia di Valentina Belli. L'iniziativa si concluderà il 30 maggio con una festa nel quartiere.


lunedì 12 maggio 2014

torna ad amare

Ho fatto un sogno, dal quale sono rinata.
I ricordi sono confusi, lontani, ma il necessario è rimasto.
Era da tempo che non sognavo Stefano, il ragazzo che mi ha sconvolto l’esistenza, l’unico che abbia mai amato, l’unico che avrei voluto avere e l’unico che non ho avuto.
Il mio amore platonico, più vero e più intenso di qualsiasi altro amore.

Nel sogno lui era più bello di quanto ricordassi, eravamo insieme più vicini di quanto siamo mai stati.
Parlavamo di ciò che è stato, di quello che è rimasto dentro di noi, delle lacrime versate e della voglia di poter cambiare le cose.

“La realtà è questa piccola mia, ho una famiglia, ho un figlio e non posso amarti come vorrei. Sei stata il battito che mi ha saputo rigenerare, ero morto prima di incontrare i tuoi occhi. Non dubitare mai di quello che c’è stato perché era puro, era vero. Segui la tua strada non smettere di vivere, torna ad amare”.

Il risveglio è stato particolare, mi sentivo appagata, rilassata, quasi felice e anche un po’ libera, sentivo che la mia vita sarebbe ricominciata o forse semplicemente andata avanti.
Anche se so che si è trattato solo di un sogno, era quello di cui avevo bisogno.

Rimarrò legata a quel ragazzo per sempre, ma adesso sono pronta a vivere la mia vita.

sabato 3 maggio 2014

L'italia è quel paese in cui un poliziotto deve chiedere ad un energumero con la maglia "speziale libero" se si può giocare una partita.
Speziale condannato per omicidio di un poliziotto.

Non seguo il calcio,  ho dovuto assisterla causa forza maggiore. Chiedo venia...