martedì 28 settembre 2010

SPIRAGLIO DI LUCE

Ho buone notizie finalmente, forse le cose tra me e la mia amica, Luisa, si possono risolvere. Ho saputo da terze parti che anche lei vorrebbe riallacciare i rapporti tra di noi...La cosa mi ha reso felice, ho ritrovato un po' di serenità che da molto non avevo, mi ha fatto bene...Si lo so forse è stupido e infantile ma quando l'ho saputo sono scoppiata a piangere. E da oggi ho in cominciato ad essere più vitale, più me stessa. Ho reiniziato a sorridere e ha divertirmi, ho parlato con lei, ci siamo fatte quattro risate insieme.

Sono felice, sono molto felice, sono molto molto feliceeeeeeeeeeee!!!!


Goodbye people...!

venerdì 24 settembre 2010

...LEI...

Ho maledettamente bisogno di lei, sto male senza poterci parlare, poterla chiamare, abbracciare...
Sto male e non so quanto potrò resistere, mi sembra di impazzire...
Luisa è la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita, lei era veramente l'unica al mondo ha sapere come sono realmente fatta, lei era l'unica che mi faceva star bene, l'unica che mi strappava un sorriso quando stavo male e mi diceva che lei ci sarebbe stata sempre per me...
Noi due con un solo sguardo ci capivamo, con un solo abbraccio ci dicevamo tutto, eravamo complici e avevamo bisogno l'una dell'altra... E ora???
Ora solamente io ho bisogno di lei, e lei pensa di me che sono una maledetta bugiarda. Il fatto è che io a lei non riuscirei mai e poi mai a farle del male, anche volendo, colpire lei sarebbe come colpire me stessa...
È la mia esatta metà, ho provato a legarmi ad altre persone, ma il rapporto che c'era tra me e Luisa non lo troverò mai con nessun altro...
Forse sarò ancora una ragazzina stupida che crede nelle migliori amiche, ma lei era veramente migliore, migliore in tutto e migliore di tutti...
Lei era la parte migliore di me... Lei era oro per me... Lei mi faceva diventare migliore... Lei è tutto per me!!! Mi sento persa senza di lei...

Goodbye People..!

lunedì 20 settembre 2010

BISOGNO DI ARIA NUOVA..!

E' proprio vero, si capisce quanto tieni ad una persona solamente quando la perdi.
Avevo sentito dire che era così ma non volevo crederci, e adesso lo sto provando sulla mia pelle...
Ho perso un'amica e mi manca da non poter respirare, mi sento infelice senza di lei, sto male e non sono mai stata male così tanto ne anche quando la storia più importante della mia vita è finita...
Lei era la mia anima gemella. Era me, solamente più alta e più bionda. O forse no! Forse non eravamo uguali, ma stavamo bene insieme, eravamo NOI...
Adesso mi sento sola anche quando c'è tanta gente intorno a me.... Sento la sua assenza ed è una sensazione stranissima....
Prima stavo pensando che prima di incontrarla io ero una persona mediocre, cioè non ero ne felice, ne infelice stavo bene. Ma quando l'ho conosciuta mi sono sentita ricca, ero sazia, non so bene come poterlo spiegare perchè quello che ho scritto non è neppure la minima parte di quello che sento, ma comunque si, ero felice!
Poi però mi è sfuggita di mano e l'ho persa e adesso non riesco a ritrovarla, è come una lumachina che perde il suo guscio, si sente sperduta, fori casa, infreddolita, sola, si sente che non fa più parte di quel posto... Beh non so come si sente una lumaca ma sento come mi sento io, e sto malissimo!
Non sono abbituata a piangermi addosso, perchè di solito è una cosa che odio, odio la gente che lo fa, odio doverla ascoltare, e odio me perchè lo sto facendo...

Comincia starmi stretta questa città, comincia ad essere troppo per me.
Ho bisogno di cambiamenti, e questa volta dei cambiamenti seri!

Goodbye People..!

martedì 14 settembre 2010

"...Non ti fidar di un bacio a mezzanotte, se c'è la luna non ti fidar, perché perché la luna a mezzanotte riesce sempre a farti innamorar..."
 
[ Quartettocedra ]

LA LUNA NEL SEGNO DELL'ARIETE

Artemide, nota ai romani come Diana, era la dea della caccia e della Luna. Era figlia di Zeus e di Leto e viveva nelle foreste con i cani e le sue ninfe a contatto con la natura. Vestita con una corta tunica possedeva un arco d’argento e una faretra colma di frecce che usava in maniera mirabile
Come dea lunare veniva rappresentata con una torcia in mano o con il capo circondato dalla Luna e le stelle. Analogamente l’arco d’argento è associabile alla falce lunare. Come divinità della vita selvaggia veniva associata a molti animali con tale qualità come il daino, la lepre, il cervo che possiedono in sé una natura sfuggente. La leonessa era il simbolo della sua regalità e della bravura da cacciatrice, mentre l’orso feroce rappresentava il suo aspetto distruttivo, ma allo stesso tempo protettivo rispetto ai piccoli (in Grecia le puellae consacrate alla dea erano dette “orse” poiché protette da lei).
Artemide, sorella gemella di Apollo, dio del sole, era nata prima di lui. Sua madre, Leto, era una divinità della natura figlia di due Titani, Zeus era suo padre. Leto trovò ostacolo al parto in Era, legittima moglie di Zeus, quindi tutti si rifiutavano di darle una mano poichè temevano la vendetta della madre degli dei. Leto si rifugiò quindi a Delo dove diede alla luce Artemide e quest’ultima aiutò sua mamma a far partorire il gemello Apollo. Infatti la dea Artemide veniva anche chiamata in soccorso delle partorienti che dovevano sopportare grandi dolori o un lungo travaglio. Al compimento del terzo anno della divinità, Leto portò la figlia da suo padre Zeus sull’Olimpo, il quale, vedendola in tutta la sua grazia e bellezza, si compiacque di tanta bravura nel mettere al mondo una figlia, al punto che le furie della moglie Era passavano in secondo ordine. Zeus allora disse che Artemide avrebbe ricevuto qualsiasi cosa avrebbe desiderato. Ella, a questo punto, chiese arco, frecce, una muta di cani con cui andare a caccia, una tunica corta per correre abbastanza in fretta, terre selvagge e inesplorate, ninfe e non ultima per importanza la possibilità di effettuare personalmente le proprie scelte per sé, senza chiedere permesso al padre. Zeus le concesse tutto.
Per scegliere i suoi doni la dea si recò dapprima al fiume alla ricerca delle ninfe più belle, poi andò dai ciclopi, gli artigiani di Poseidone, affinché le forgiassero arco e frecce e poi cercò Pan per farsi donare alcuni fra i suoi migliori cani da caccia. Raccolto tutto il necessario, poiché la notte si avvicinava e non vedendo l’ora di provare i suoi doni, si recò immediatamente a caccia alla luce delle torce. Artemide era una divinità che agiva in maniera rapida e decisa, sia per suo piacere, sia quando era chiamata in soccorso da qualcuno.
Fra i racconti legati alla dea ve ne sono di numerosi e interessanti. Un giorno la mamma della dea, Leto, si stava recando a Delfi per andare a trovare Apollo quando il gigante Tizio cercò di violentarla. Artemide, avuta l’informazione, corse in suo aiuto, puntò il suo arco e lo uccise. Analogamente sua madre fu offesa da Niobe che aveva affermato che i propri figli fossero numerosi e più belli dei suoi due, Apollo e Artemide stessa, allora quest’ultima, infuriata per l’onta subita dalla madre, uccise tutti i figli di Niobe e, infine, la trasformò in una rupe grondante lacrime (una cascata). E’ importante segnalare che nessuna altra dea si sia mai lanciata in aiuto della propria madre, così come ha fatto Artemide.
Anche altre donne chiesero l’aiuto di Artemide: fra queste vi è stata Aretusa, una ninfa dei boschi che, tornando da una battuta di caccia, si era recata in un fiume per rinfrescarsi, ma il dio di quel fiume, Alfeo, la scorse e mentre faceva il bagno cercò di violentarla; non riuscendovi le corse dietro per averla. Artemide, ascoltate le grida, raggiunse Aretusa e, per nasconderla all’inseguitore, la nascose prima in una coltre nebbiosa e poi la trasformò in fonte.
Artemide era spietata anche con coloro che la offendevano direttamente. Un giorno il cacciatore Atteone, insieme ai suoi cani da caccia, vide in un torrente la dea e le sue ninfe che facevano nude il bagno. Artemide, resasi conto di essere spiata, schizzò dell’acqua sul viso del mal capitato e lo trasformò in cervo, così che i cani si scagliarono contro il loro padrone e venne sbranato.
Un altro cacciatore ucciso da Artemide, seppur involontariamente, fu Orione. Poiché il cacciatore aveva avuto numerose donne divine fra cui anche Eos protettrice di Delo, Apollo temeva che Orione avrebbe potuto far innamorare sua sorella, Artemide, che a propria volta lo aveva invitato ad una battuta di caccia. Un giorno Orione, mentre faceva il bagno a pelo d’acqua, tenendo fuori soltanto la testa, venne colpito da una freccia di Artemide che era stata sfidata da Apollo, il quale desiderava vendicarsi. Apollo, infatti, invitò la sorella a colpire un oggetto che si vedeva in lontananza nell’oceano e che altri non era che il povero sventurato. Quando Artemide si accorse dell’errore chiese ad Asclepio, figlio di Apollo, di ridonare la vita ad Orione, ma Zeus non lo permise colpendo la divinità con un fulmine. A questo punto Artemide non potè fare altro che trasformare Orione nell’omonima costellazione rendendolo immortale agli occhi degli uomini e regalandogli il cane Sirio, la stella principale della costellazione.
Artemide era inoltre conosciuta come dea lunare (terrestre) insieme a Selene (celeste) ed Ecate (mondo sotterraneo). Artemide come dea della caccia e della Luna era la personificazione dello spirito femminile, indipendente e guerriero. L’archetipo che rappresenta permette alla donna di ricercare liberamente i propri obiettivi.
Artemide era immune all’innamoramento e non fu mai moglie o amante, anzi quando stava per accadere, o si paventava tale possibilità (Orione), intervennero fratello e padre, chi per un motivo, chi per altro a bloccare eventuali tentazioni poiché doveva restare l’archetipo dell’integrità, completezza e del bastare a sé stessa. Tale archetipo permette di farla sentire completa anche senza un partner e di perseguire interessi e un lavoro che la appassionano. La caccia con l’arco rappresenta per la dea la capacità di concentrarsi su un obiettivo (mirare) ed avere la certezza di colpirlo. Più ostacoli e competitività incontrerà sulla propria strada, maggiore sarà la voglia di raggiungerlo senza farsi distogliere da nulla e da nessuno. Il fatto che corresse in aiuto delle donne mostra come Artemide sia anche rappresentativa del femminismo e del cameratismo che desidera esista fra loro.
Artemide è una divinità ben voluta dai genitori, amata dalla madre e sorretta dal padre in tutto per tutto, facendone la figlia prediletta, guai ad andarle contro, diventerebbe intrattabile. La verginità di Artemide è da guardare più da un piano simbolico; infatti tramite essa lei riuniva attorno a sé altre donne di pari caratteristiche, quindi cercava di trovare un punto comune che le facesse sentire unite e sorelle, cosa che raramente accade sinceramente fra le donne.
Dire che è rappresentativa della Luna in Ariete, diviene a questo punto una mera formalità. In Ariete infatti troviamo Marte, pianeta guerriero e conquistatore, rappresentante anche il cameratismo, Sole (Apollo), Plutone (l’immortalità offerta ad Orione). Analogamente vediamo come delle figure tipicamente familiari (Luna in Cancro – quarta casa), padre e fratello, intervengano pesantemente nella vita della dea influenzando tutta la storia. Molto spesso infatti, i soggetti con la Luna nel segno considerato, si sentono eccessivamente legati/condizionati dalla famiglia e vivono il dramma dell’allontanamento necessario dalla stessa.

venerdì 10 settembre 2010

UNA REFLEX DIGITALE PER ME...

Per il mio 18esimo compleanno ho deciso di farmi regalare una fotocameraa, cioè dire fotocamera è veramente poco. Io vorrei una reflex digitale, per essere più precisi vorrei la Pentax k20d.... Mi sono innamorata di quella fotocamera!! È un sogno per me!!
È dotata di un sensore da 14,6 megapixel, uno stabilizzatore d’immagine integrato nel corpo macchina, una miglior resistenza a polvere ed agenti atmosferici, nuove modalità espositive e la possibilità di salvare le foto anche in DNG, il formato aperto di Adobe. Il display è stato portato a 2,7 pollici, con l’aggiunta del Live View, ill valore massimo di iso disponibile è 6400, mantenendo sotto controllo il rumore visibile in tutte le situazioni... Deve essere una bella bomba...
La passione per la fototgrafia l'ho ereditata da mio padre, lui anche è un grandissimo appassionato. Lui ha una pentax k 1000 e mi sono documentata è la macchinetta più sorprendente di 20 anni fa é una macchina strepitosa, interamente meccanica, robusta da non crederci ( otturatore molto preciso. Totale compatibilità con un oceano di ottiche grazie all'innesto K, senza fronzoli, sufficientemente pesante da dare la giusta sensazione di stabilità. Specchio un pò rumoroso, con qualche vibrazione alla chiusura della seconda tendina )quindi irrilevante ai fini della nitidezza e del micromosso).
L'unica pecca è che ora mai i rullini non li commerciano più e quindi rimarrà un oggettino di antiquariato pultroppo... Il motivo per cui ho scelto la K20d é anche il fatto che monta tutti i tipi di obbiettivi sia nuovi che vecchi e quindi posso sfruttare almeno gli obbiettivi della k1000...
Mancano più o meno 7 mesi al mio compleanno il 26 marzo 2011, spero che prendano in considerazione la mia richiesta come regalo, B userò i soldi che mi regaleranno a natale, più qualcosina che ho da parte e me la ordino appena possibile.....


Goodbye People..!
"...Ma questo mio destino pasticcione che cos'ha
bisogno degli occhiali o chi lo sa
un poco di fortuna padre nostro se ce
l'hai
tu mettila da parte adesso e fammela
cadere addosso
un calcio a questa jella che per semp
re vada via..."
[ Morandi ]

LA REGOLA DELL'AMICO NON SBAGLIA MAI...

Ma secondo voi l'amicizia tra uomo e donna è possibile?
Io credevo di no ma poi ho incontrato un ragazzo fantastico, e si mi piace, ma nel senso che gli voglio troppo bene... Cioè non so bene come spiegarlo per me è come un fratello e non ho mai pensato a lui come ad un possibile partner, non lo so è un fratello punto..
Ma quello che è succeso quella sera mi ha scombussolato, quel bacio mi ha letteralmente confusa... Non so, ma adesso non riesco proprio a spiegare ciò che provo, mi rimane difficile esporre quel che sento....
Vorrei seriamente che non fosse mai accaduto ma se non fosse successo, forse, lui non sarebbe stato sincero fino in fondo...
Non riesco a capire perchè se tra due persone c'è un'amicizia, una delle due deve rovinare il tutto...
Io avevo trovato un equilibrio, sapevo cosa volevo dalla vita, ero FELICE e poi??? Arriva il primo coglione che ti bacia e poi dice che l'ho ha fatto solo perchè è molto che non bacia una ragazza.... MA CHE ME FREGA!!!!
IL PRINCIPIO NATURALE CHE LA REGOLA DELL'AMICO NON SBAGLIA MAI,SE SEI AMICO DI UNA DONNA NON CI COMBINERAI MAI NIENTE MAI NON VORRAI ROVINARE UN COSÌ BEL RAPPORTO...
Ma non dovrebbe essere cosi??? Lo dice pure Pezzali.....



Goodbye People..!

mercoledì 8 settembre 2010

ANNI, MESI, SETTIMANE, GIORNI, ORE, MINUTI, SECONDI...

NON C'È TEMPO, NON C'È TEMPO!
LE COSE BISOGNA VIVERLE SUL MOMENTO...
IL TEMPO ROVINA LE COSE......C'È ADESSO, OGGI...VIVETEVELO!
OGNI MINUTO DELLA NOSTRA VITA È INDISPENZABILE E BISOGNA ASSAPORARE L'ARIA CHE CI CIRCONDA...
VIVETEVI QUESTA VITA, PERCHÈ NON CE NE SARÀ UN' ALTRA...
LE OCCASIONI COGLIETELE, LE SCELTE FATELE, LE DECISIONI PRENDETELE MA OGGI, NON DOMANI, NON DOPO, ORA, ADESSO!!!


Goodbye People..!

sabato 4 settembre 2010

E LA FILOSOFIA DI TIMON E PUMBA???

..I NEED TO BELIEVE IN SOMETHING..
Ho bisogno di credere in qualcosa,
ho bisogno di credere che i tappeti volino,
che le sirene non siano solo una leggenda,
che ogni principessa abbia il suo principe,
che il lupo cattivo venga sconfitto dal cacciatore,
che la magia delle fate buone mi protegga dalle streghe cattive,
ho bisogno di credere che i sogni siano desideri,
che gli alberi possano cantare e dare consigli, 
che il "vissero felici e contenti" non sia soltanto un'illusione,
ho bisogno di credere in quelle cose in cui credevo quando ero piccola, quelle cose che mi rendevano felice, che non mi davano pensieri...

SENZA PENSIERI LA MIA VITA NON SARA'


Goodbye People..!

...WHAT A MESS--->CHE CONFUSIONE...

Quanto è strano quando la situazione ti sfugge dalle mani...
Credevi di avere tutto sotto controllo, invece tutto quello che era perfetto si trasforma in un enorme disastro, ed é bruttissimo rendersene conto...
Avevo tutto quello che avevo, una amica che amavo alla follia, una discreta vita scolastica, un certo rispetto e avevo un amico che era praticamente un fratello...

Adesso ho un'amica che crede che io l'abbia tradita, crede che parlo male di lei con gli altri, e credo che questo rapporto sia irrecuperabile. Oggi avevamo da fare l'esame di recupero dei debiti scolastici e quindi ci siamo incontrati tutti d'avanti scuola, ed è stato così strano non poterla salutare come sempre, non poter scherzare con lei, non poterla abbracciare... E' STATO DIFFICILE!
Poi una stronza ha messo in giro che non sono sincera, che sono falsa e cattiva e sarei falsa ha dire che non sia vero, perché io sono veramente così. Io sono realmente stronza, cattiva, falsa ma con chi non merita la mia amicizia, io sono falsa con i falsi.... Ditemi, forse sbaglio? Io non credo proprio! E quindi ora pensano tutti che sia falsa con tutti..... Ma chi mi conosce sa come sono, come la mia amatissima Rosita che senza esitare mi ha detto quanto mi ama...
E poi ho un amico/fratello che mi ha baciata e ora non so cosa devo fare, non so come diventerà il nostro rapporto, non so cosa vuole lui adesso, non so cosa provo io adesso....
Io so che rivoglio il rapporto che c'era prima, quindi vorrei tornare ad abbracciarlo come se niente fosse, non voglio che tra noi si crei quell'imbarazzo imbarazzante....
Non riesco nemmeno a mettere due parole di fila correttamente. Non so se riuscirete a capire cosa ho scritto..... Sono troppo agitata questa sera, spero che passi questa situazione perché non so quanto posso reggerla.....


Tanto per la cronaca dopo mesi e mesi di studio continuo e ansia pre-esame l'esame di riparazione è andato più che bene.... E forse questa è l'unica notizia positiva......



Goodbye People..!