lunedì 30 agosto 2010

SI CHE SI VIVE DI SOGNI

Voglio raccontarvi di un sogno che ho fatto un bel po' di tempo fa, è strano perchè l'ho fatto 3 volte ma non di seguito a distanza credo di settimane, è strano anche perchè mi ricordo di questo sogno come se fosse un flashback della mia vita... Quanto mi piacerebbe che fosse vero e non solo un sogno.... Perchè i sogni non sono altro che i pensieri, i desideri, le fantasie, le paure, le preoccupazioni che uno ha nella giornata...
Noi infondo abbiamo bisogno di sognare, perchè il mondo è già una totale merda di suo e abbiamo bisogno di staccare la spina... Pensate alle persone povere, le persone che non hanno niente, le persone che magari hanno perso qualcuno di molto caro hanno la possibilità nel sonno di ritrovarlo o magari sognare di vivere in una casa e dia vere tanti soldi. L'essere umano ha bisogno di sognare per vivere!!!


Non riesco a non pensarti…non riesco a toglierti dalla mia mente…sei sempre con me …da quella meravigliosa notte.
È come se fosse accaduto veramente, è come se ti conoscessi già, ma è stato solo un sogno, un bellissimo sogno…
In quella pizzeria, mentre parli di me, e io mi giro per guardarti, era tutto talmente reale.
Poi ti vieni a sedere con i tuoi amici, che sono al tavolo dietro al mio, e cominciate a parlare di te, di loro e di me…
Tu ti siedi sulla spalliera della sedia accanto alla mia, e c’è una ragazza accanto a te, io penso sia la tua fidanzata e quindi smetto di guardarti, dopo lei fa una specie di classifica, “la ragazza più carina del locale” e tra tutte le pretendenti ci sono anche io.
Mi giro. Ti guardo…male!
Tu mi avvicini a te con il braccio dietro al mio collo.
Provi a baciarmi per due volte, io mi allontano per non dartela vinta, ma al terzo tentativo cedo e ci baciamo.
Credo sia il bacio più dolce che mi sia mai stato dato.
Ci stacchiamo, tu mi sussurri qualcosa, ma non la ricordo, credo che riguardasse il bacio…e me!
Arriva la pizza, ho lo stomaco chiuso e non la finisco tutta.
Poi mi arriva uno squillo sul cellulare, è un numero che non conosco con la tua foto, lo memorizzo nella rubrica sotto il nome di “meravigliosamente tu”. Ti (ri)faccio lo squillo.
Mi alzo per andare al bagno, chiedo a mia sorella se mi accompagna, ma in realtà vorrei andare da sola per incontrarti, lei mi dice di andare e che poi mi avrebbe raggiunto. La guardo e so che non verrà.
Vado in bagno. Non ti ho ancora incontrato e decido di mandarti un massaggino, quando sento un miagolio.
Mi guardo attorno e vedo che nella stanza ci sono tantissimi secchi per la spazzatura, li apro tutti.
Ci sono tantissimi gattini neri, molto spaventati.
Guardo fuori dalla finestra, vedo una gatta che va avanti e indietro per il tetto.
La chiamo, non so come ma lei, mi risponde, entra dentro il bagno mi ringrazia e si porta via i gattini.
Non riesco a credere a ciò che è successo. Mi lavo il viso, mi do una sistemata ai capelli, al trucco e esco dal bagno. Tu sei davanti alla porta, mi guardi con i tuoi occhi infinitamente profondi.
Vorrei parlarti, ma non riesco a dirti nulla. Tu mi passi la mano tra i capelli, e io non ci sto capendo più niente.
Ci baciamo…questo è anche più lungo e più dolce di quello di prima, ma poi ci stacchiamo e io ti chiedo “Come ti chiami?” ma prima che tu mi possa rispondere, mi suona la sveglia… e dio non so che darei per sapere solo il tuo nome...


Goodbye People..!

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