giovedì 18 aprile 2013

Domani sarà un altro giorno.

E tutto è ricominciato da una semplice domanda alla quale non ho saputo rispondere:
"ma perché sei così tanto arrabbiata con lei?".
Non lo so,  non me lo ricordo nemmeno più;  sono passati così tanti anni che le cose si dimenticano ma il doloro lo ricordi sempre.
Siamo cresciute insieme io, mia sorella e lei. Sempre insieme, inseparabili. Tra noi c'era una complicità potentissima, qualcosa di veramente speciale.  Un tempo avrei detto io e le mie sorelle, ma adesso è soltanto lei. Una cugina. Una delle tante.
E mi fa male. Tanto.
Dopo una devastante litigata, qualcosa si era spezzato e anche se avevamo fatto pace quel qualcosa che ci rendeva uniche era svanito.
Certo non era la prima litigata ma mai nessuna come quella. Non ci furono parolacce,  insulti,  offese pesanti ma quel tipo di veleno che non si scorda, che quando esce ti corrode come l'acido, parole arrabiate che escono in momenti di ira, pensieri accumulati sui quali avevi deciso di mettere una pietra ma che poi escono quando meno te lo aspetti.
Sono passati 5/6 anni e adesso sono tornati i ricordi.
Si è fatta sentire,  con mia sorella e non con me, si sono viste e non le ha chiesto neppure come stavo. 
Mia sorella dice che non ha provato nulla nel rivederla e che non crede che ci possa essere mai un nuovo rapoorto simile al vecchio. Un caffè ogni tanto ma niente di più. 
In tutto questo io non sono stata calcolata.  Come se quel trio, fosse stato solo un duo.
E non mi spiego il perché?
Tornata a casa, Ale, mi raccontava cosa si erano dette e ad un certo punto ho iniziato a piangere e lei al quel punto mi ha fatto la domanda scomoda: "ma perché sei così tanto arrabbiata con lei? ".  La risposta? ?
Probabilmente per nostalgia. Mi manca tantissimo il trio speciale che eravamo noi e mi brucia che non mi chiama e invece si fa sentire con Ale, ma non ho alcun intenzione a chiamarla. Mi son stufata di stare dietro a persone che non mi cercano e non si preoccupano di sapere come sto e vi dirò di più: non sono sicura che se si facesse avanti lei io sarei così disponibile nel rivederla.
Sicuramente ho le idee ancora molto confuse.

2 commenti:

  1. Non è vergogna perdonare.
    Se poi ti manca, ancora di più!

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    1. No, non si tratta di vergogna ma di qualcos'altro che non so neppure definire. Sicuramente un pò di rabbia residua mista ad orgoglio, forse che non trovo giusto doverla contattare io o forse che in verità mi manca quell'essere noi ma che adesso mi soffocherebbe perche so chi e cosa è ducebtata e non mi piace.

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