giovedì 24 aprile 2014

L'arte del saperci fare..

La conoscenza.
Uno dei momenti più difficili secondo me.
Le prime conversazioni dove cerchi di mostrarti interessante, piacevole e disinvolto, ma dove quello che conta è rimanere te stesso.

Per una come me, di molte poche parole, che si agita durante questi momenti, è estremamente difficile farsi conoscere per quello che veramente si è.
Brucio momenti da una vita, ritrovandomi a mordere le mani per degli sbagli commessi, mossi dal mio modo terribilmente imbranato e assolutamente inesperto di ammaliatrice...



 

6 commenti:

  1. Io penso che chi sia davvero interessato a te, sa filtrare questa tua attitudine e vedere come sei davvero ;)

    Moz-

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    1. Si, ma obiettivamente siamo attratti da chi sa essere "più", e non da chi sa essere "meno".

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  2. Infatti, voglio far risaltare lo stesso concetto che ha sottolineato Moz: al di là del tuo carattere di poche parole e, immagino, molto "emotivo" quando fai nuove conoscenze, che quindi ti pone forse diversa da come poi sei "naturalmente" agli occhi degli altri quando conosci persone nuove, chi sa guardare oltre il primo impatto c'è sempre. E non è affatto detto che tu abbia "bruciato" chissà cosa, c'è in giro tanta gente superficiale di cui puoi fare benissimo a meno... è chi saprà interessarsi a te e al tuo mondo, con discrezione ed interesse, che non devi farti sfuggire :)
    Perciò, più serenità e fiducia in te stessa, sta tranquilla che ci sono molte più persone simili a te, nel mondo, di quante non creda. E' solo questione di star sereni e non fossilizzarsi troppo sul primo impatto, se tu sei a tuo agio metti a tuo agio anche gli altri :)

    Buona giornata :)

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    1. Forse è un pizzico di fiducia in me stessa che mi manca :)
      O semplicemente mi faccio troppi problemi inutili, sentendomi in determinate occasioni un po' soffocata e soprattutto non libera di esprimermi in totale

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  3. Ah, la conoscenza..che bel momento: ti muovi goffamente, arrossisci random, pronunci frasi e poi il secondo dopo pensi 'oh santo cielo, che ho detto?!'.

    Insomma, spesso una raccolta di figuracce. Tuttavia penso che le persone per cui valga davvero la pena non si soffermano solo su quello. Io, generalmente, non allontano le persone timide, quelle che magari si fanno bloccare un po' dall'imbarazzo, anzi...mi fanno un po' meno simpatia le persone TROPPO ammaliatrici; quelle che monopolizzano la conversazione ostentando una sicurezza che si, fa bene alla propria persona, ma alla lunga rischia di immobilizzare la controparte.
    In fondo ognuno è come è, sii un po' più sicura di te stessa, ma per te non per gli altri; non ti sentire fuori posto perché il 99.99% dei casi è una paura immotivata e soprattutto non sottovalutare la tua sensibilità (alla fine è anche un po' di questo che si tratta), perché c'è chi te la invidia e molto più chi la saprà amare e comprendere.
    Buona giornata, un bacio :)

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    1. Esattamente, io mi sento come un elefante che danza sul filo di una ragnatela (ricordo la vecchia canzoncina delle elementari) e le frasi che escono... stendiamo un velo pietoso!

      Sono consapevole di dover lavorare su me stessa, per me stessa e dirlo è facile ma farlo che è difficile.

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