mercoledì 9 gennaio 2013

NESSUN MOTIVO PUÒ GIUSTIFICARE LA VIOLENZA.

Scrivo perché sono indignata, anzi no, sono proprio incazzata nera.

E’ triste che una ragazza alzi le mani su di un’altra ragazza e sia pure giustificata per l’azione svolta.
Probabilmente non sono del tutto obiettiva nel giudicare questo avvenimento in quanto la ragazza picchiata è la mia migliore amica ma posso assolutamente affermare, e su ciò ci scommetterei la mia vita, che se la picchiatrice fosse stata la mia amica, io le direi che il gesto commesso è inumano nonché inadatto visto che appartiene alla categoria di essere vivente più sviluppata dell’intero universo, ciò significa che è capace di ragionare e governare i propri istinti e lasciare la clava ai Flinstones.

NESSUN MOTIVO PUÒ GIUSTIFICARE LA VIOLENZA. 
Un atto del genere deve essere denunciato e adeguatamente punito.

2 commenti:

  1. Dio santo. Mi dispiace.
    Ma che è successo?

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  2. Un'amicizia malata tra due ragazze finita per un ragazzo. Solo che alla picchiatrice non importava niente di questo ragazzo mentre alla picchiata si, tanto che stanno insieme e sono fidanzati (forse anche troppo sdolcinati) e la picchiatrice dopo aver dato la sua benedizione alla felice coppietta, decide che non le sta più bene e comincia a dare i numeri cominciando con la violenza verbale, tra t*oia, putt*na, ecc ecc (la fantasia delle persone delle volte non trova confini) e dopo 6 mesi, SEI, che la tormentano con insulti e terra bruciata intorno ieri c'è stata l'ultima litigata dove è arrivata alle mani.... forse la mia amica doveva resistere e non mettersi con l'ex di una sua amica, ma 1l'amore non può essere deciso a tavolino e 2la violenza non deve essere giustificata

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