…il mio cuore si è come bloccato
O era fermo prima e ha ripreso a battere
Tante volte io l'ho immaginato
Rivedere te che effetto mi farà...
I ricordi che sembrano lame fanno male ma forse li cerco io
per rivivere per ricordare ogni istante accanto a te, una vita accanto a te,
e il cervello sa che è complicato ciò che è rotto ormai non si riparerà
però il cuore, sai, me l'ha giurato sa che un giorno tornerai
sììì dice presto tornerai..
Io ci provo, lo giuro! Ce la metto veramente tutta ma pare che i miei sforzi siano vani, pare che la Signora Notte mi voglia veder piangere, pare che i suoi figli, i sogni, mi vogliano vedere soffrire.
Questa notte sei tornato e “non so più se sia stata colpa tua o mia” ma resta il fatto che il mio tentato auto-convincimento non sia servito poi a molto.
Ero nel giardino della casa di mia nonna con mia sorella e ad un certo punto spunta una bambina dal nulla e mi viene in contro; mi avvicino e mi chino e le chiedo :<<Tesoro, sei qui da sola?>> mi risponde che il padre è fuori il cancello e che lei aveva visto lo scivolo che si trovava nel giardino e che ci voleva salire.
Le chiedo se mi accompagna dal padre così che lo avvertiamo che lei sta giocando con lo scivolo ma come mi rialzo in posizione retta vedo comparire il padre.. Vedo comparire lui; Stefano…
Mi raggiunge e mi saluta come se fossimo niente fosse; io lo prendo per una mano e lo trascino nel retro della casa, dove parliamo un sacco e poi ci baciamo.
Purtroppo non ricordo molto altro ma ricordo che è stato bellissimo tra di noi…
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